Il commento del direttore
Remo Vangelista
Nascerà dal merger tra Alaska Air e Virgin America la quinta più grande compagnia aerea degli Stati Uniti.
Dopo i rumors dei giorni scorsi, oggi è stato ufficializzato l’accordo che prevede l’acquisizione dell’ex vettore del gruppo Virgin per 4 miliardi di dollari. L’intesa dovrà ora passare il vaglio del Governo Usa si ipotizza la conclusione del deal per il mese di gennaio del 2017.
I due vettori combinati saranno in grado di mettere in campo uno schedule da 1.200 partenze giornaliere, con hub nelle città di Seattle, San Francisco, Los Angeles, Anchorage e Portland, con uno share sul totale dei voli domestici di poco inferiore al 6 per cento.