Terremoto Etna, Federalberghi Sicilia: “Numerose disdette, Capodanno a rischio”

Il terremoto di magnitudo 4.8 che nel giorno di Santo Stefano ha colpito i comuni dell’Etna e del Catanese ha avuto un “impatto clamorosamente alto” sulle prenotazioni alberghiere. Lo dice il presidente di Federalberghi Sicilia, Nico Torrisi, particolarmente preoccupato, si legge su gds.it, per le “numerose disdette” arrivate nelle ore successive al sisma.

Il presidente prevede un vero e proprio “disastro” per le festività di Capodanno.

“L'Etna è un brand attrattivo mondiale - spiega Torrisi - e la gente viene per vedere le eruzioni, ma la notizia del terremoto, e l’enfasi data dai media, sta facendo scappare i turisti e cancellare le prenotazioni. È un’autentica disfatta economica non motivata: rischiamo di passare dal tutto esaurito al vuoto negli hotel. Sarà un Capodanno di forte crisi".

I danni
Per quanto riguarda le aree più colpite, Torrisi spiega che sono “tante le aziende del comprensorio etneo che hanno subito danni, altre costrette oltre al danno a dover sospendere l’attività. A loro va il sostegno della Confcommercio che sollecita le istituzioni nel voler conoscere quali azioni saranno intraprese per avere riconosciuto il danno causato dal terremoto".

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