Dal Park Hotel al French Riviera Tutta la storia di Beachcomber

La storia narra che il primo hotel Beachcomber a Mauritius, aperto nel 1952 nella località di Curepipe, fosse destinato principalmente ad ospitare i dipendenti delle compagnie aeree. Sicuramente allora non si trattava di una meta per turisti.

Difficile immaginare se i pionieri dell’epoca fossero in grado anche solo lontanamente di pensare cosa quell’albergo avrebbe rappresentato negli anni a venire. Di certo c’è che oggi, dopo 65 anni di continui investimenti e continuo sviluppo, Beachcomber Hotels & Resorts è una catena alberghiera che ha consolidato il proprio brand nel settore luxury.

È la storia di un’icona dell’hôtellerie quella che TTG Italia ripercorre nel servizio disponibile su TTG Magazine e consultabile online nella Digital Edition, cominciata con il Park Hotel.

Un’icona che ha posto le sue radici su una piccola isola dell’Oceano Indiano. “Nel 1952 il turismo a Mauritius non era ancora sviluppato, c’era una situazione molto diversa da quella di oggi - spiega Sheila Filippi, direttore Italia Beachcomber -. Poi qualcosa è cambiato ed è diventata una realtà in continua evoluzione”.

Dagli anni Cinquanta sono state 15 le strutture, di cui 10 di proprietà, che tra Mauritius, le Seychelles, il Marocco e la Francia hanno aperto sotto le insegne Beachcomber.

Tutta la storia del brand nel servizio a pag. 13 di TTG Magazine in distribuzione e consultabile online nella Digital Edition a questo link.

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