La Turchia reagisce: "Priorità assoluta alla sicurezza"

“L'impegno per la  sicurezza è la priorità numero uno del governo e rinunciare a un viaggio in Turchia significa far vincere il terrore”.

Irfan Onal, responsabile della promozione del Turismo del Ministero della Cultura e Turismo turco, reagisce con queste parole ai dati relativi all’inbound nel suo Paese.

Da gennaio a maggio gli arrivi sono stati 8.301.933, una cifra che rappresenta un calo del 22,9 per cento sull’analogo periodo del 2015. Un quadro negativo, in cui il mercato italiano non fa eccezione: nello stesso periodo, infatti, i nostri connazionali in visita al Paese sono diminuiti del 44,9 per cento, attestandosi a 88.636 unità.

Archiviato un inizio d'anno sfavorevole, il Paese è però pronto a reagire. “Vogliamo voltare pagina” dice Onal in un'intervista rilasciata all’Agi, spiegando come tra le opportunità da cogliere ci sia anche l’Expo 2016 di Antalya.

Sul mercato italiano, intanto, partirà a giorni una vasta operazione charter. "Dal 25 luglio - ha anticipato a TTG Italia Birhan Bilen, general manager di Intra Tours - partiranno i voli dall'Italia su Bodrum e in misura ridotta su Antalya, in collaborazione con Going, Veratour, Swan Tour, Eden e Viaggi del Turchese”.

Stefania Galvan

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana