Brand Usa preparail recovery plan: lavoro con le agenzie il primo obiettivo

La pandemia in atto ha cambiato il volto degli Stati Uniti e ha inevitabilmente messo un freno ai viaggi internazionali. Ma non c'è tempo di fermarsi e bisogna già pensare al recovery plan.

Brand Usa è quindi al lavoro con lo sguardo posato sul domani. Al centro della strategia, il trade.

La ripresa
"Tra il 2021 e il 2022 nessuno si farà scappare l'opportunità di prenotare, e quando questo accadrà saremo pronti insieme ai nostri partner europei" spiega Tom Garzilli (nella foto), chief marketing officer di Brand Usa. Le persone si domanderanno inevitabilmente quali saranno le misure di sicurezza adottate e le risposte dovranno giungere proprio dagli operatori. "Da qui - prosegue - la nostra decisione di dedicare proprio a loro i prossimi mesi con eventi dedicati per comunicare e fornire gli strumenti necessari".

Focus sul trade
Oltre al lancio del Global Marketplace, piattaforma disegnata per supportare gli stakeholder mantenendo gli Stati Uniti al centro dell'attenzione di trade, media e consumatori, il focus di Brand Usa prevede una serie di attività.

"Spazieremo dai webinar alla formazione per le agenzie in tutto il mondo - conclude Garzilli - senza mettere da parte la componente inspirational e lo storytelling, già elemento tattico dal 2019".

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