Il commento del direttore
Remo Vangelista
Si consolida l'appeal sul bacino tricolore del Giappone che, dopo il rallentamento dei flussi legato allo tsunami del 2011, torna a macinare risultati confortanti.
Secondo i dati dell'ambasciata nipponica, da gennaio a ottobre sono stati infatti 56.248 i connazionali sbarcati nel Paese del Sol Levante, il 33,2 per cento in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e il 5,2 per cento in più se confrontato con il 2010. "L'Italia è il quarto mercato turistico europeo dopo Francia, Inghilterra e Germania, anche se - sottolinea il primo segretario dell'ambasciata nipponica, Masaki Yamazaki - dal terzo al quarto posto esiste ancora un gap molto ampio".
Una distanza che l'Ente nazionale del Turismo giapponese sembra però intenzionato a colmare intensificando la sua presenza sui media e attraverso una maggiore collaborazione con il trade. A rientrare nelle iniziative pianificate per quest'anno, la partecipazione alle fiere di settore, l'organizzazione di seminari per i tour operator che programmano il Giappone e la pubblicità congiunta insieme alle compagnie aeree. Dedicata infine agli operatori del settore, la Japan Newsletter mensile che divulga notizie riguardanti la destinazione.
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