Bagagli smarriti e crociera rovinata: a pagare è la compagnia

La crociera è a tutti gli effetti un pacchetto turistico e, quindi, l'organizzatore risponde dei danni sofferti dai turisti.

È su questo principio che si basa la sentenza del Giudice di Pace di Catania, che ha condannato la società crocieristica e la compagnia aerea a risarcire il danno a una famiglia di tre turisti catanesi.

Si erano imbarcati in una crociera tra le città del Baltico, con un pacchetto che prevedeva anche il trasferimento in aereo da Catania a Roma e da qui a Copenaghen.

Pur avendo regolarmente imbarcato i bagagli alla partenza da Catania, questi non erano stati consegnati all’aeroporto di Copenaghen. Due delle tre valigie erano state, poi, riconsegnate dopo quasi tre giorni di crociera, l’ultima, invece, con gli effetti personali della madre e della figlia, era arrivata nel pomeriggio del penultimo giorno di vacanza.

La famiglia aveva così deciso di inoltrare una richiesta di risarcimento in via bonaria, negata dalla società da cui avevano acquistato la crociera. Da qui la decisione di citarla in giudizio. La società crocierista, a quel punto, aveva chiamato in causa la compagnia aerea che aveva effettivamente causato il disservizio.

La sentenza è stata accolta con molto favore da Carmelo Calì, presidente di Confconsumatori Sicilia: "Si tratta - commenta - tratta di un’importante sentenza a favore dei turisti in un settore, quello delle crociera, dove ancora vige molta incertezza e le società cercano di sottrarsi ai propri obblighi cercando di scaricarli su altri e sostenendo di non essere tenute al risarcimento".

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