Il commento del direttore
Remo Vangelista
Tre anni di lunga attesa e un investimento di 15 milioni di euro ma, finalmente, il Veraclub Suneva ha aperto i battenti. Dopo il Costa Ray, aperto nel 2003 e l'Eos, inaugurato l'anno successivo, si aggiunge un altro tassello al presidio di Veratour in Sardegna. Un progetto molto voluto dal presidente Carlo Pompili, che si è scontrato contro le petizioni ambientaliste, le difficoltà burocratiche e che lo scorso anno, quando tutto sembrava ultimato, ha visto slittare la nuova apertura a questa stagione a causa della richiesta di un nuovo screening ambientale. "Abbiamo così dovuto consultare degli specialisti e dei geologi - spiega il presidente - ma, dopo tutte le difficoltà, a novembre 2010 hanno giudicato il progetto compatibile e abbiamo potuto ultimare i lavori". Una lunga odissea che non ha spento l'ottimismo di Pompili. "Tutto sommato sono contento - afferma il presidente -, tutte queste difficoltà e questi controlli ci portano a pensare che anche altri investitori, se sceglieranno di realizzare qualcosa qui, dovranno seguire lo stesso iter. Dopo tutto siamo in un'oasi, va rispettata". Il Suneva, la seconda struttura di proprietà per Veratour, conta 134 camere per un totale di 348 posti letto e si estende su una superficie di 7 ettari.
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