Il commento del direttore
Remo Vangelista
Prima udienza e subito rinvio questa mattina al Tribunale di Aosta per l'udienza preliminare legata al fallimento di Eurotravel.
La decisione di spostare il procedimento al 20 marzo è stata presa per poortare avanti le trattaiive in corso con il curatore fallimentare.
Il procedimento giudiziario nei confronti di Angelo e Cleto Benin, fondatori del tour operator valdostano, era stato stabilito a inizio ottobre quando il pubblico ministero Luca Ceccanti aveva richiesto il rinvio a giudizio. L'accusa di cui dovranno rispondere i fratelli Benin è di concorso in bancarotta continuata e aggravata.
Sotto la lente degli inquirenti, il crack dell'azienda, su cui gravava un passivo da 125 milioni di euro. Allo stato attuale, secondo quanto affermato dal curatore fallimentare Leonardo Marta, il passivo ammonta a 87,5 milioni di euro.
L'inchiesta era iniziata nel 2010, dopo che nel 2009 il peso dei debiti accumulati da Eurotravel aveva spinto i fratelli Benin ad abbandonare l'azienda, lasciando la gestione in mano a Itaclub.
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