I vettori raddoppiano gli utili, le stime della Iata

Una cifra mai raggiunta prima dal settore, che rappresenta un raddoppio rispetto al dato 2014. Sale a 33 miliardi di dollari l’utile netto previsto per le compagnie aeree mondiale, secondo le stime diffuse dalla Iata.

Il dato, influenzato dal forte calo del prezzo del petrolio e dall’aumento del traffico, è il più alto del comparto e migliora di 3,7 miliardi di dollari i profitti stimati sei mesi fa. Inoltre, secondo quanto dichiarato dal direttore generale della Iata Tony Tyler, il trend positivo è destinato a protrarsi anche per il 2016, anno in cui è prevista un’ulteriore progressione dei profitti netti aggregati, che dovrebbero salire a 36,3 miliardi di dollari.

Sul gradino più alto del podio il Nord America, con 19,4 miliardi di dollari di profitti per i vettori, seguito dall’Europa con 6,9 miliardi e dall’Asia Pacifico, a quota 5,8 miliardi. Risultano invece in rosso di 300 milioni ciascuna America Latina e Africa.

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