Prosegue il piano di crescita e investimenti di Emirates

Emirates non lascia la presa sul suo piano di crescita, nonostante un calo dei profitti del 76% negli ultimi sei mesi, dovuto all'aumento dei costi del carburante e alla fluttuazione valutaria. Il rendimento della compagnia di stato di Dubai riflette il difficile momento del comparto, colpito da una generale diminuzione della domanda e dall'aumento dei prezzi del petrolio. Nell'ultimo semestre, che si è chiuso il 30 settembre, i profitti del vettore sono stati di 225 milioni di dollari, ma la compagnia nell'ultimo anno ha speso un miliardo di dollari in più per il carburante. Le spese per i rifornimenti incidono fino al 41% sui costi operativi nel bilancio del vettore, con una progressione di 8 punti percentuali rispetto allo stesso periodo 2010. La compagnia, però, sembra decisa a investire, aggiungendo altre 190 unità all'attuale flotta di 161 A380. L'ordine dovrebbe essere confermato il mese prossimo al Dubai Airshow. "Emirates - dichiara lo sceicco Ahmed bin Saeed Al-Maktoum, chairman del vettore - vuole mantenere la rotta e continuare a crescere nonostante l'instabilità del mercato".

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