Il commento del direttore
Remo Vangelista
Una posizione da decifrare bene. Livingston ha cambiato rotta e deciso di lasciare il lungo raggio, ma la decisione pare sofferta e figlia anche dell'andamento di mercato.
Nonostante le rassicurazioni di Riccardo Toto (nella foto) il mondo dei charter attraversa una fase complessa e difficile. Gli operatori sono in attesa di capire cosa succederà nei prossimi mesi e le rotazioni che un tempo erano già definite in alcuni casi traballano. Negli ambienti si racconta di cancellazioni e di discussioni infinite tra operatori e compagnie aeree.
In tutto questo Livingston cerca di tenere la rotta, ma i segnali lasciano filtrare preoccupazione.
"La confusione non è sui nostri tavoli né sulle nostre teste", ha detto recentemente l'amministratore unico di Livingston spiegando la decisione di focalizzare l'attività su corto e medio raggio.
Sul lungo raggio Toto ha spiegato che: "Era un periodo di prova e non ha dato risultati soddisfacenti". Affermazione che lascia qualche dubbio perché sin dall'inizio Livingston aveva puntato sulle linee a lunga gittata, linee che torneranno probabilmente in pista la prossima winter. Prima bisogna chiudere bene la stagione estiva. E non sarà un'impresa facile per le poche compagnie charter rimaste in pista.
Twitter @removangelista
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