Italian Exhibition Group: il cda approva il bilancio al 31 dicembre 2022

Ricavi a 161,9 milioni di euro, in aumento di 59,4 milioni di euro (+58,0%) rispetto al 31 dicembre 2021. Margine Operativo Lordo Adjusted da 18,1 milioni di euro, in miglioramento di 23,8 milioni rispetto al 2021, in cui risultava negativo per 5,7 milioni. Posizione Finanziaria Netta del Gruppo al 31 dicembre 2022 è pari a 95,4 milioni di euro, in miglioramento di 10,3 milioni rispetto al 31 dicembre 2021.

Sono queste alcune delle voci del bilancio 2022 di Italian Exhibition Group S.p.A., società quotata presso l’Euronext Milan di Borsa Italiana S.p.A, approvato ieri dal consiglio di amminitrazione. “Il Gruppo IEG chiude il 2022 con ottimi risultati che segnano il sostanziale recupero rispetto al contesto pre-pandemico – commenta l’amministratore delegato Corrado Peraboni (nella foto) -, registrando, nel secondo semestre dell’anno, una performance in termini di fatturato superiore al 2019, grazie ad una solida crescita organica in tutte le linee di business, e un progressivo miglioramento della marginalità, ancora influenzata da fenomeni inflattivi. Nonostante gli elementi di incertezza del contesto macroeconomico sulle attese di crescita del Pil globale, il perdurare dell’inflazione e l’innalzamento dei tassi di interesse, vediamo buoni segnali di crescita nel settore in cui operiamo, che sono stati confermati anche dal successo delle prime manifestazioni organizzate nei primi mesi del 2023, alcune delle quali hanno raggiunto le performance migliori di sempre”.

L’esercizio 2022 è stato caratterizzato da un inizio d’anno ancora negativamente impattato da fattori congiunturali, in primis la recrudescenza della pandemia da Covid-19, che ha imposto la sospensione dell’attività per buona parte del primo trimestre, mentre a partire dalla seconda metà dell’anno i settori in cui opera il Gruppo hanno mostrato forti segnali di ripresa, superiori a quelli attesi, registrando volumi di vendita, di partecipazione e soddisfazione da parte degli operatori, in taluni casi, superiori a quelli dello scenario pre-pandemico.

Il recupero di fatturato relativo alla ripartenza post Covid (cosiddetto effetto “Restart”) con la programmazione di eventi cancellati, sospesi, tenuti in formato digitale o ridotto nel 2021 è stato pari a 53,4 milioni di Euro (+52,1%), mentre il fatturato incrementale per la biennalità di alcune manifestazioni ha contribuito ai ricavi dell’esercizio 2022 per 4,3 milioni di Euro (+4,2%).

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