• 31/05/2018 14:57

Colpo di mercato RyanairIl 100% di LaudaMotion

L’avventura era iniziata con un annuncio a sorpresa che aveva spiazzato tutti. Ma dietro l’acquisizione del 25 per cento di LaudaMotion da parte di Ryanair probabilmente si celava una nuova strategia della compagnia low cost, l’ingresso nell’era dello shopping per espandersi  ulteriormente in Europa.

La conferma è arrivata stamattina quando il ceo Michael O’Leary, in occasione della presentazione dei nuovi voli della compagnia fondata da Niki Lauda, al via da sabato prossimo, ha rivelato che è pronto a portarsi in casa il 100 per cento di LaudaMotion, secondo quanto pubblicato dalla Reuters,grazie a un opzione con l’ex pilota di Formula Uno, e che starebbe solamente aspettando il via libera da parte delle autorità Antitrust.

Le anticipazioni di O'Leary
Il nuovo corso da parte di Ryanair era stato in parte annunciato da Michael O’Leary nel corso della presentazione del bilancio 2017/2018, contrassegnato da utili record per quasi un miliardo e mezzo di euro. Una situazione economica e finanziaria solida che starebbe spingendo l’azienda a guardare oltre il proprio business diretto per puntare ad acquisizioni che consentano di mettere radici in alcuni mercati.

Investimenti
Non grossi colpi, aveva specificato, anche per rispondere a chi gli chiedeva se tra gli obiettivi ci fosse anche Norwegian, ma investimenti mirati laddove si presenteranno occasioni interessanti. Come nel caso di LaudaMotion, appunto, con la quale potrà crescere in maniera sensibile in Austria e Germania e sulla quale aumenterà il proprio investimento per la fase di avvio, portandolo da 100 a 120 milioni di euro.

Il ‘caso’ Italian Airways
Se il nuovo corso toccherà anche il mercato italiano forse è ancora presto per dirlo. Il tentativo di accaparrarsi Alitalia è andato a vuoto e le altre realtà al momento non sono sul mercato. A meno che non rispunti quella che finora è stata una compagnia ‘fantasma’, ovvero la Italian Airways preannunciata da Giuseppe Gentile e con la quale ci sarebbe già un’intesa per il feederaggio.

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