Tassa di soggiorno, la ribellione degli albergatori di Bologna

Gli albergatori bolognesi scendono in campo contro la tassa di soggiorno.

Alle proteste scattate contestualmente alla delibera comunale del provvedimento, nel maggio scorso, gli hotel di Bologna passano all'azione. Sono circa 45 le strutture alberghiere del capoluogo, tra cui anche hotel di lusso, che si sono rivolte al Tribunale amministrativo dell’Emilia Romagna chiedendo che venga annullata l'imposta e la disciplina che la regola.

La tassa di soggiorno di Bologna è di 2,5 euro circa come cifra massima, e scende a seconda delle fasce di prezzo delle camere. È valida anche per i bed&breakfast, non prevede deroghe e esclude i ragazzi sotto i 14 anni.

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