Sgomita per farsi spazio e intanto archivia il bilancio ’23 con 6,9 milioni di ebit. Aeroitalia sta cercando da qualche stagione un posto in prima fila...
Prima di arrendersi quelli di Spirit Airlines hanno giocato la carta della disperazione. E in questo caso si può dire che è successo l’impossibile.
Il vettore americano aveva infatti un contenzioso con una società legata al colosso Pratt&Whitney per la fornitura di motori aerei. Oggetto del contendere le turbine di alcuni motori che potrebbero causare anche malfunzionamento.
E Spirit in una nota ufficiale ha reso noto di aver raggiunto un accordo da 200 milioni di dollari per tenere a terra i suoi A320.
In questi casi per le varie ispezioni del caso servono mesi e mesi di attività con inevitabile calo di fatturato per la linea aerea.
Insomma una bella iniezione di liquidità in una fase non proprio esaltante di Spirit. Che ora può rimettere mano al business plan con una serenità ben diversa e la cassaforte più pesante.
Una di quelle trattative che si definiscono impossibili.
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