Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il Parlamento europeo, tra il 2015 e i 2019, disporrà di una commissione che si occuperà di turismo, come era già accaduto tra il 2004 e il 2009. È quanto è stato appena approvato dagli eurodeputati.
Questa decisione inizialmente contava sul favore di solo due forze politiche ma, grazie all’azione esercitata delle organizzazioni che operano nel comparto, come ad esempio l’Ectaa, l’Etoa, la Clia e l’Hotrec, anche una terza forza politica ha votato a favore della creazione della commissione ad hoc e la proposta è stata approvata.
“Così si riconosce l’importanza del turismo” hanno detto le quattro associazioni, che hanno poi ricordato come il settore del turismo contribuisce al 9 per cneto del Pil europeo e al 10 per cento dell’occupazione.
Tra le prime misure di cui si occuperà la commissione ci sarà il miglioramento del sistema di approvazione dei visti e la semplificazione degli scambi transfrontalieri.
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