Eruzione del vulcano in Guatemala, l'aeroporto sta per riaprire

Riaprirà tra poche ore l’aeroporto di Città del Guatemala, chiuso da domenica a causa dell’enorme quantità di ceneri che ha invaso le piste in seguito all’eruzione del Volcan de Fuego, nel Sud-Ovest del Paese. L’intensissima attività sismica, iniziata domenica scorsa alle 19 ora italiana, ha causato una vera e propria catastrofe che qualcuno ha paragonato addirittura a quella di Pompei, con interi paesi seppelliti sotto ceneri e lava.

Le ceneri sparate dal vulcano sono arrivate ai 10mila metri d’altezza e hanno raggiunto un perimetro di 20 km intorno al vulcano, obbligando le autorità a chiudere l'aeroporto di Città del Guatemala al traffico commerciale, mantenendo esclusivamente attivi i voli di emergenza per il trasporto di materiali e soccorritori.

Ieri alle 15,30 ora italiana il Coordinamento Nazionale per la Riduzione dei Disastri ha dichiarato l’eruzione finita, anche se si continua a monitorare la situazione, dal momento che si registra ancora qualche debole esplosione.

Il presidente guatemalteco Jimmy Morales ha decretato lo stato di calamità naturale per i tre dipartimenti che circondando il Volcan de Fuego e tre giorni di lutto nazionale per le decine di vittime del disastro.

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