Il commento del direttore
Remo Vangelista
Grazie al lavoro di una équipe di archeologi italiani il sito romano di Sabratha, in Libia, è stato salvato dai violenti combattimenti che hanno minacciato la zona. Secondo quanto riporta il quotidiano Repubblica, infatti, i bassorilievi sono rimasti intatti, così come i mosaici chiusi mel museo adiacente al sito e restaurati dagli studiosi italiani. I bombardamenti della Nato hanno risparmiato anche il teatro romano, distruggendo invece una caserma a meno di 300 metri. Ora le guide turistiche aspettano il ritorno dei turisti nel sito, che è stato inserito nella World Heritage List dell'Unesco.