Il commento del direttore
Remo Vangelista
"Siamo sempre alla ricerca di nuovi servizi per dare agli utenti esattamente quello che cercano". Si presenta così, intervistato da TTG Italia, il nuovo country manager per l'Italia di Kayak, Gurhan Karaagac, che già si occupava di Turchia e Grecia.
Qual è oggi l'offerta di Kayak a livello mondiale? Collegandoci a siti diretti o tramite terzi, mettiamo a disposizione 550 linee aeree, 500mila hotel, 130 Olta, 320 tour operator e 36mila punti di auto noleggio.
Avete un team specifico per l'Italia? Non è il nostro modello. Il quartier generale è a Zurigo, c'è un ufficio a Londra e il tech-center a Berlino. L'international team, composto da 30 persone, si occupa di tanti mercati tra cui l'Italia. E alcune delle persone chiave (sales manager, account manager e product manager) sono italiani.
Il nostro mercato cresce? Costantemente. In particolar modo nel segmento mobile.
Numeri? Non li diamo a livello nazionale. Ma i download della nostra app sono arrivati a 35 milioni.
Come innovate il prodotto? Con oltre 30 test diversi monitoriamo l'esperienza dell'utente e cerchiamo di capire che cosa vuole. In più, siamo aperti alle idee di tutti. Ogni anno Kayak organizza il progetto Hackweek: ogni dipendente propone un'idea. E le migliori vengono accolte e sviluppate.
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