Stressati, ma ottimisti: i turisti italiani secondo Ipsos e Europ Assistance

Il rinnovato ottimismo economico e lo stress degli italiani hanno immediate ripercussioni anche sulle loro intenzioni di vacanza. È questo il messaggio principale lanciato dalla diciottesima edizione del Barometro Vacanze Ipsos - Europ Assistance, l’indagine che analizza la propensione al viaggio e le scelte dei nostri connazionali e dei cittadini europei.

Cresce la propensione a viaggiare
Se, per quanto riguarda l’intenzione a partire, l’Europa rimane stabile, l’Italia segnala una crescita generale di 10 punti percentuali in quattro anni. Mentre, infatti, nel 2014 solo il 52% dei nostri connazionali dichiarava di voler concedersi una vacanza, ora il tasso è salito al 64%. Aumenta anche il budget destinato al viaggio estivo, ora a 1.776 euro, il 2% in più rispetto alla scorsa estate; anche questo dato è in controtendenza con il resto del continente, a meno 2% rispetto al 2017.

Stiamo diventando esterofili
Inoltre rispetto allo scorso anno diminuisce dal 56 al 52% il dato che indica la preferenza di vacanze domestiche per gli italiani. Le destinazioni internazionali sul podio sono Spagna, Francia e Grecia. Se, inoltre, il mare continua a fare la parte del leone con il 70% delle preferenze, aumenta di ben cinque punti la percentuale di italiani che preferisce la possibilità di scoprire nuove destinazioni.

Aumenta il livello di stanchezza
Le due parole d’ordine rimangono, però, famiglia e relax: il 54% degli intervistati dichiara che la vacanza sarà destinata a ritrovare tranquillità, contro il 38% dello scorso anno. Un segnale, quest’ultimo, inquietante perché indicativo di un livello di stress in progressivo peggioramento.

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