Jelinic sui corridoi:“Il rischio zero non c’è ma adv e t.o. offrono maggiori garanzie”

“Pensare a una situazione totalmente Covid free è una sciocchezza: il rischio zero non esiste, ma viaggiare con un’agenzia di viaggi o un tour operator offre maggiori garanzie”. Così Ivana Jelinic, presidente di Fiavet (nella foto), interviene sulla questione della sicurezza dei corridoi turistici.

Rivolgersi all’agenzia e al t.o., specifica, garantisce al cliente il rispetto delle regole del corridoio turistico e dei protocolli predisposti dal ministero della Salute. “Ad esempio - spiega ad Adnkronos - si prevede di fare scalo in un determinato aeroporto autorizzato e di fare tamponi anche durante la vacanza se si superano le 7 notti, mentre se uno non segue il corridoio al ritorno si deve fare la quarantena".

Il monitoraggio delle agenzie
Chi si muove in maniera autonoma si espone, inoltre, a un maggior rischio e non può essere monitorato. Se poi dovesse risultare positivo se si è affidato all'agenzia viene seguito ed è prevista anche l'assicurazione, "per rendere il più possibile sicuro e sereno il viaggio".
Detto questo, ribadisce la presidente, l’evolvere della situazione fa sì che dovremo adattarci sempre di più a una nuova normalità.
Infine un accenno al caso crociere: “Anche i protocolli che seguono le navi da crociera sono veramente rigorosi – conclude Jelinic - e tuttavia anche lì si sono verificati dei casi. Rischio zero, lo ribadisco, non esiste".

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