L’intelligenza artificiale conquista il turismo: le 7 app da tenere sotto controllo

Il potenziale dell'intelligenza artificiale affascina il mondo del turismo. Crescono anche nel travel le realtà che sfruttano l'AI, come evidenziano una serie di ricerche condotte sulle principali testate internazionali da parte di Espresso Communication per QuestIT, company toscana che nasce come spin off dell’Università di Siena.

Ecco dunque le 7 applicazioni più interessanti che mettono l'intelligenza artificiale al servizio del turismo. L'elenco inizia con un servizio in grado di organizzare itinerari personalizzati per visitare al meglio la città di Budapest. Si continua con Malta, dove è stato lanciato il primo 'cittadino virtuale' in grado di promuovere il turismo.

In Italia arriva invece 'WorldFace', piattaforma che consente di organizzare viaggi in tutto il mondo tramite Algho, un avatar creato da QuestIT. “Gestire migliaia di richieste provenienti da tutto il mondo affaticava gli operatori che spesso non riuscivano a rispondere a tutte le domande tempestivamente – afferma Ernesto Di Iorio, ceo di QuestIT, in una nota – Per risolvere questo problema, 'WorldFace' ha deciso d’arricchirsi proprio con Algho che, oltre a suggerire ai singoli utenti i migliori pacchetti e destinazioni a seconda delle loro preferenze, è in grado di fornire informazioni dettagliate sulle mete e sull’organizzazione dei tour”.

In . “Gestire migliaia di richieste provenienti da tutto il mondo affaticava gli operatori che spesso non riuscivano a rispondere a tutte le domande tempestivamente – afferma Ernesto Di Iorio, CEO di QuestIT – Per risolvere questo problema, «WorldFace» ha deciso d’arricchirsi proprio con Algho che, oltre a suggerire ai singoli utenti i migliori pacchetti e destinazioni a seconda delle loro preferenze, è in grado di fornire informazioni dettagliate sulle mete e sull’organizzazione dei tour”.

In Vietnam la città di Da Nang mette a disposizione un'app dotata di chatbot per tenere aggioranti i turisti su eventi e attività. A Monaco invece i viaggiatori sono accolti da un robot umanoide in grado di fornire informazioni su partenze, gate e orari di ristoranti e negozi; l'automa è anche in grado di comprendere e parlare inglese. In Cina, invece, un hotel di lusso ha uno staff interamente composto da robot. Infine nell’aeroporto di Eindhoven, ci si affida all’intelligenza artificiale per gestire le valigie dei viaggiatori.

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