Consulenze a pagamento per il business degli adv Usa

Gli agenti di viaggi statunitensi fanno pagare le consulenze e le richieste di preventivi. Lo rende noto l'ultimo studio di Asta, l'associazione delle adv statunitensi, da cui emerge che il 41% delle agenzie statunitensi applicano fee per la consulenza non finalizzata all'acquisto, il 12% la richiede anche per informazioni telefoniche e il 17% per servizi di consulenza richiesti via mail. "Buona parte delle agenzie realizza il business proprio attraverso le fee che applicano per i servizi richiesti - commenta Chris Russo, presidente Asta -. Considerata la forte pressione del mercato per ridurre i costi, è d'obbligo per le agenzie non relegare le proprie entrate a un'unica fonte, come possono essere le commissioni dei fornitori, ma cercare entrate alternative come le fee sulla consulenza".

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