L'allarme di Bankitalia: famiglie più povere

Mentre le prime pagine dei quotidiani nazionali sono dominate dalla morte del presidente del Venezuela Hugo Chavez, Bankitalia alza l'attenzione sul reddito da lavoro, che per il 65 per cento delle famiglie italiane risulta essere insufficiente. Intanto, Wall Street ieri ha fatto segnare il suo record dal 2007 ad oggi e a Napoli si parla già di ricostruzione per Città della Scienza distrutta da un rogo.

Bankitalia lancia l'allarme sul reddito
Il reddito da lavoro non è sufficiente al 65 per cento delle famiglie italiane. E, come se non bastasse, sono sempre di più quanti hanno un reddito insufficiente a coprire i consumi. Lo racconta La Repubblica sulla base dell'allarme lanciato da Bankitalia in due studi. I timori sono confermati anche da un terzo studio di Nielsen per Confimprese, riferito al 2013. Una famiglia su quattro non riesce a risparmiare, oltre una su due (54 per cento) tira la cinghia e compra solo l'essenziale, il 52 per cento cerca prodotti in promozione o scontati, il 30 compra meno in assoluto.

Muore il presidente del Venezuela, Hugo Chavez
Domina le prime pagine dei giornali italiani la morte di Hugo Chavez, il presidente del Venezuela, l'ultimo caudillo. Il Paese andrà ad elezioni fra 30 giorni, ma l'esercito è sceso nelle strade e, secondo il Corriere.it, da parte del vicepresidente Nicolas Maduro si ipotizza un piano di destabilizzazione voluto dagli Usa. Che hanno rispedito al mittente le accuse.

Wall Street spinge l'Europa, le attese di  oggi
Giornata di grande euforia ieri sui mercati europei grazie all'altissima performance di Wall Street, che ha superato i picchi storici toccati nell'ottobre 2007. Anche le piazze europee hanno risentito del clima positivo, spiega Il Sole 24 Ore, mentre per oggi si attende un dato macroeconomico: il Pil del quarto trimestre dei 17 Paesi euro, termometro sullo stato di salute dell'area della moneta unica.

Napoli: Città della Scienza pensa alla ricostruzione
A 24 ore dal rogo che ha distrutto Città della Scienza a Napoli già si inizia a parlare di ricostruzione. Lettera 43 racconta le reazioni del sindaco De Magistris e della città, ma anche la nascita di una raccolta fondi partita sul web e l'apertura della Ue per sostenere la ricostruzione. Soprattutto dall'Unione europea è arrivata una buona notizia: "La commissione Ue è pronta a valutare il cofinanziamento per la ricostruzione", ha detto il commissario per le Politiche regionali Johannes Hahn.

La Cappella Sistina chiusa per Conclave
La Cappella Sistina è chiusa da oggi ai visitatori. Uno dei più visitati fra i  capolavori dell'arte italiana torna per qualche tempo alla sua funzione primaria, ossia ad essere la sede per il Conclave che dovrà eleggere il nuovo Papa. Pur essendo stata definita la chiusura alle visite, dice Il Messaggero, la data del Conclave non è ancora stata fissata.

Vinitaly scommette sulla Cina
Il vino italiano guarda sempre più ai mercati esteri e in particolare alla Cina. "Un paese che nel 2012 ha visto i propri consumi di vino crescere del 6 per cento - ha detto il direttore di Veronafiere, Giovanni Mantovani, presentando la nuova edizione di Vinitaly, che si terrà dal 7 al 10 aprile a Verona - e che è ormai diventato il terzo mercato mondiale per i vini rossi. Per questo Vinitaly dedicherà proprio alla Cina uno spazio importante con la prima visita in Italia di una delegazione guidata dal ministro per il Commercio estero cinese". I dettagli su Il Sole 24 Ore.

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