Il commento del direttore
Remo Vangelista
Tocca di nuovo a Giorgio Napolitano. Il Capo dello Stato, nella giornata della sua rielezione non ha perso tempo e, dopo aver bacchettato duramente i partiti, ha richiesto la formazione del Governo con velocità. La Borsa risente positivamente dell'elezione del Presidente mentre sullo scenario internazionale la Serbia si avvicina all'Europa e in Nord America si sventa un nuovo attentato.
Napolitano bastona i partiti
Non ha perso tempo Giorgio Napolitano. Nel giorno della sua rielezione il Capo dello Stato, dopo una cerimonia sobria e aver prestato giuramento, ha attaccato duramente i partiti, definiti “forze politiche sterili”. Il Presidente ha poi richiesto a gran voce la formazione immediata di un nuovo Governo. Approfondimenti su corriere.it
Il Presidente salva la Borsa
La rielezione del Presidente della Repubblica ha avuto un effetto immediato sulla Borsa. Piazza Affari ha infatti chiuso in terreno positivo e la forbice dello spread si è assottigliata, portandosi a quota 284 punti. I dettagli su L'Unità.
La Serbia verso l'Europa
La Commissione di Bruxelles si è pronunciata a favore dell'apertura del negoziato di adesione della Serbia. Un via libera importante, se si considera, come sottolinea ilsole24ore.com, che proprio i Balcani sono stati teatro dell'ultimo conflitto europeo.
Richard Ginori nelle mani di Gucci
Un'unica offerta, quella di Gucci per l'acquisizione di Richard Ginori. Il tribunale fallimentare ha formalizzato l'aggiudicazione provvisoria della storica manifattura porcellane al gruppo Gucci, per una cifra di 13 milioni di euro. I dettagli su iltempo.it
Blitz sulla Toronto – New York
Sembra non finire l'allarme terrorismo negli Stati Uniti. La autorità di Usa e Canada avrebbero sventato degli attentatori che avevano preso di mira la tratta ferroviaria tra Toronto e New York. Su ilmessaggero.it gli approfondimenti.
Pantaloni troppo stretti, a Marsiglia si sciopera
Una ragione certamente singolare per incrociare le braccia. Eppure gli autisti degli autobus di Marsiglia hanno proclamato una giornata di sciopero per le nuove divise. Il problema delle uniformi sarebbero i pantaloni, giudicati dai lavoratori troppo stretti. Su repubblica.it la fotogallery.
Il made in Italy che piace alla Cina
Si chiama Icona Vulcano ed è la nuova supercar tutta italiana in mostra allo Shanghai Auto Show. La vettura, come si legge su corriere.it, è interamente realizzata nel Belpaese, dall'azienda piemontese Cecomp, su progetto dell'ex direttore corse Ferrari Claudio Lombardi e sta conquistando il pubblico del Dragone.
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