Scendete in garage e prendete le bombole d'ossigeno. Sarà un autunno difficile e per molti decisivo. Le bombole sono state tirate in ballo da Guido Ostana, direttore commerciale di Settemari, che, nel commentare il titolo della tavola rotonda di TTG 'Un'estate con il fiato sospeso'
ha cercato di spiegare con una battuta che la seconda parte del 2011 non sarà una passeggiata. I soliti annunci e comunicati da mettere in bacheca segnalano invece (per qualcuno) fatturati in crescita malgrado la crisi del Nord Africa. Qualcosa non torna perché sappiamo tutti molto bene che l'apporto di ricavi e marginalità fornito dal Mar Rosso è sempre stato decisivo. Ora, se mancano 6-7mila passeggeri a settimana solo su quest'area, i conti sono presto fatti. Non bastano i timidi segnali su Italia e Grecia e l'impennata della Spagna.

Alla ricerca del dialogo
Nella tavola rotonda di ieri nella sede milanese di TTG Italia qualcosa si è mosso con distribuzione e operatori alla ricerca del dialogo per dare fiducia al comparto. Se anche Alpitour fatica e non trova il modo di fare ripartire la macchina a pieni giri sul Mar Rosso, vuole dire che siamo di fronte ad una fase difficile. Bisogna prenderne atto e provare a cercare correttivi lavorando su tutti i fronti possibili. Non solo sul prezzo. Altrimenti l'ossigeno delle bombole è destinato a finire e la risalita non sarà indolore.

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