Nardella: "Parte della tassa di soggiorno di Firenze a favore del turismo congressuale"

Dal prossimo anno il Comune di Firenze investirà una parte della tassa di soggiorno nella promozione del turismo congressuale e degli eventi.

Lo ha annunciato il sindaco della città, Dario Nardella (nella foto), partecipando al Politicians Forum, il panel di dibattito che a Btc, la fiera degli eventi in corso proprio a Firenze, ha messo a confronto attori della filiera del turismo congressuale ed esponenti delle istituzioni.

"Dal 2015 faremo in modo che una parte di questa tassa, che per Firenze vale 22,5 milioni di euro, sia finalizzata alla promozione del turismo congressuale, in un'ottica di collaborazione tra pubblico e privato”", ha spiegato Nardella.

Di tassa di soggiorno si è parlato durante l'incontro commentando una delle proposte contenute nel 'Libro Bianco del Congressuale', il documento promosso da Federcongressi&Eventi e Btc con il quale a Firenze il comparto ha presentato alle amministrazioni pubbliche una serie di proposte concrete per sostenere lo sviluppo della meeting industry italiana. Tra le indicazioni contenuto nel Libro c'è, infatti, la richiesta che le entrare derivanti da soggiorni per congressi ed eventi siano destinate allo sviluppo del comparto e che la tassa diventi tassa di scopo.

"La decisione del Comune di Firenze, “magari non cambierà la percezione del tributo, ma –- ha aggiunto Nardella -– certamente porterà ritorni tangibili potenzialmente elevati”".

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