Cosa vogliono i clienti luxury: l'identikit del Principe di Savoia di Milano

Servizi tecnologici ma non invadenti, riservatezza ed esclusività, qualità nei trattamenti ma con discrezione, eleganza ma non pomposità. Ezio Indiani, general manager dell'Hotel Principe di Savoia di Milano, simbolo della città come anche dell'offerta ricettiva di lusso in Italia, spiega quali sono le richieste della nuova clientela high level.

"Il mercato del lusso è cambiato, anche i clienti sono cambiati. Molti di questi sono giovani, anche giovanissimi: sono imprenditori, fanno parte del mondo dello spettacolo e apprezzano tutti i servizi che un hotel riesce a fornire loro", spiega Indiani.

La clientela del Principe di Savoia è per il 30 per cento italiana: Usa e Regno Unito valgono un altro 30 per cento. "La Russia è in calo, ora siamo attorno al 5 per cento. Cresce la clientela del Medio Oriente, ma parliamo di un pubblico stagionale, soprattutto estivo. Poi ci sono source market in forte crescita come Cina e Giappone" conclude il direttore.
Andrea Guerra

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