Bonus Vacanze: 630mila voucher in due settimane. Le difficoltà degli albergatori

A circa due settimane dall’attivazione, gli italiani hanno scaricato circa 630mila voucher per il Bonus Vacanze. Il numero indicato dal Mibact e riferito alle attivazioni fino 17 luglio  corrisponderebbe a circa 284 milioni dei 2,4 miliardi di euro stanziati nel Dl Rilancio. I voucher già spesi dagli italiani sono circa 47mila.

Come  riportato dal Sole 24Ore, il ministro del turismo Dario Franceschini ha segnalato come questi dati dimostrino “quanto questa misura a sostegno del turismo interno e dei nuclei familiari con redditi più bassi stia funzionando. Sono certo che gli albergatori, di fronte a queste cifre, aderiranno sempre più numerosi”.

Se gli italiani sembrano aver accolto favorevolmente la novità, sono ancora poche le strutture alberghiere ad aver aderito al progetto.  Gli alberghi, infatti, temono un eccesso di burocrazia e un ulteriore assottigliamento degli incassi.
Come spiegato dal direttore generale di Federalberghi Alessandro Nucara al Sole 24Ore, le strutture hanno una serie di perplessità sui tempi per rendere concreto il pagamento del bonus. Nel caso dell’utilizzo in compensazione, se il soggiorno del cliente è all’inizio del mese l’albergatore deve aspettare 30 giorni per utilizzare il credito, mentre sulla cessione alle banche non ci sono ancora indicazioni concrete.
Qualche segnale incoraggiante però comincia a intravedersi: “Le strutture sul nostro portale bonusvacanze.italyhotels.it, che aggrega gli hotel che accettano il bonus, sono passate da mille a mille700 nel giro di una settimana e chi ha accettato il bonus si è detto soddisfatto”.

Per Confindustria Alberghi lo strumento “non è facilissimo da usare - dice la direttrice Barbara Casillo -. Esistono complessità operative che non sono irrilevanti e che pesano sulle adesioni da parte delle strutture”.

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