Alberghi e Expo 2015: investire per avere risultati anche dopo l'evento

L'Expo 2015 e gli hotel di Milano: come si stanno preparando le strutture ricettive della città in vista dell'Esposizione universale in arrivo tra un anno?

Il tema non smette di far parlare di sé anche se il vero nocciolo della questione, commenta Davide Colombo, proprietario e direttore dell'Hotel Manin di Milano, "è saper investire bene oggi sull'Expo in modo da avere risultati soddisfacenti anche dopo la sua chiusura".

A suscitare polemiche è soprattutto la questione dei prezzi delle camere: il timore è che possa esserci una corsa al rialzo non supportata da risultati certi. "Al momento nessun hotel ha ancora dato le tariffe per le camere perchè non sappiamo esattamente chi arriverà e se ci sarà un picco nello stesso mese o si spalmeranno lungo il semestre", commenta il manager.

Con una vocazione business per il 60 per cento e leisure per la restante parte, il Manin è una delle strutture storiche della città, dal 1904 di proprietà della famiglia Colombo. I mercati di riferimento principali, oltre all'Italia, sono Russia, Usa e Giappone e, nonostante le previsioni sull'afflusso di cinesi in vista dell'Esposizione del 2015, "per il momento non siamo interessati a questo bacino - sottolinea Colombo -: Milano è una città è che attira da sempre e continuerà a farlo al di là dell'Expo".

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana