Più prodotti e diversi mercati, la ricetta della Puglia

“In questi anni la Puglia ha finalmente avviato una strategia di destination marketing orientata al posizionamento del brand nei diversi mercati internazionali”.

L’assessore con delega al Turismo della Puglia, Giovanni Liviano, spiega come la Regione abbia saputo cavalcare la cresta dell’onda della crisi e restare in cima alle classifiche internazionali. “Più prodotti, diversi mercati, differenti strategie di promo-commercializzazione: questo ci ha consentito di tenere il passo negli anni della crisi, internazionalizzare il nostro turismo e coinvolgere tutta la Regione”, aggiunge.

I dati parziali dei primi 8 mesi del 2015 confermano le parole dell'assessore: la Puglia ha fatto registrare, rispetto al 2014, un incremento sia negli arrivi (+1 per cento), sia nelle presenze (+1,4 per cento). “Anche quest’anno sembra confermarsi il nostro crescente appeal sui mercati esteri. I mercati domestici più rilevanti si confermano Puglia, Campania e Lazio; Germania, Francia e Regno Unito trainano la domanda estera”. La programmazione intanto guarda al 2020 con un focus sui mercati emergenti come il Nord America e l’Asia.  

Il tema dominante per la promozione della prossima stagione è quello del patrimonio culturale: “È il nostro secondo prodotto turistico, su cui stiamo lavorando principalmente con i Paesi collegati con la Puglia con voli diretti, con una forte apertura alla Turchia e all’Est Europa”.

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