Alla scoperta di Verdi e Rossini, il profilo del turista che ama l’Italia della musica

"Vengono da Paesi molto lontani, hanno un'altissima capacità di spesa, programmano le vacanze in base ai calendari dei festival e sono fedelissimi di musicisti come Verdi, Puccini e Rossini". Sono i viaggiatori che scelgono l'Italia perché interessati al belcanto e il cui identikit è stato tratteggiato dal direttore esecutivo dell'Enit, Gianni Bastianelli, in occasione della presentazione a Roma della XXXIX edizione del Rossini Opera Festival.

"Come Enit - ha spiegato il direttore esecutivo - stiamo cercando di esaltare il ruolo della musica classica e della lirica all'estero. Abbiamo cominciato con Rossini e la città di Pesaro con un'iniziativa a Parigi organizzata insieme a Radio Classique e continueremo con altre città che hanno stagioni liriche importanti".

I piani
L'obiettivo è quello di dare risalto ai festival grandi e piccoli che si svolgono lungo tutta la Penisola, per aumentare così la quota di turisti di alto profilo. "All'estero e, soprattutto in Paesi come il Giappone, la Corea e gli Stati Uniti, la lirica viene subito associata all'Italia. Ecco perché - ha precisato Bastianelli - tutta l'atmosfera legata a quest'arte dovrebbe essere utilizzata di più come strumento di promozione".

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