Il commento del direttore
Remo Vangelista
Debutto non eccessivamente traumatico per la tassa di soggiorno che Roma applica sulle notti in albergo a partire dal primo gennaio. Il presidente degli albergatori della Capitale, Giuseppe Roscioli, parla dei primi giorni da esattori con serenità moderata. "Devo essere onesto: noi albergatori avremmo preferito che la tassa fosse applicata sui servizi e non sugli alberghi - dice Roscioli - e non per motivi corporativi. Semplicemente perché se aumenta il costo dell'hotel l'intera destinazione viene percepita come meno competitiva". Per quanto riguarda le prime reazioni dei clienti, invece, gli stranieri si mostrano più informati degli italiani, e meno restii a mettere mano al portafoglio per pagare quest'imposta.
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