Il commento del direttore
Remo Vangelista
I bacini europei acquisteranno peso per l'incoming tricolore, ma solo se l'Italia saprà essere competitiva. L'analisi di Federviaggio sul 2012 avverte: quest'anno potrebbero aumentare gli arrivi dall'Europa centrale e dal Nord, ma "nella misura in cui scegliere l'Italia per le proprie vacanze rappresenterà effettivamente per quei turisti un buon rapporto prezzo/qualità". In caso contrario, è la previsione dell'associazione interna a Confturismo, "ci troveremo a cedere quote ad altri competitor", come Francia e Spagna o la Germania per i tedeschi, che negli ultimi mesi hanno fatto registrare un incremento delle vacanze domestiche. "Unica certezza - aggiunge la nota - è l'incremento in Italia dei turisti russi, che crescono del 30% all'anno, e quello dei brasiliani". Ma Federviaggio avverte: "Si tratta di flussi che, messi assieme, non superano i 600mila arrivi annui".
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