L'up level non si ferma

Anche i ricchi piangono. Potrebbe essere questo, in estrema sintesi, il quadro 2014 del mercato del lusso. Non che il segmento si sia fermato o abbia drasticamente ridotto il budget a disposizione, ma qualche segnale di una maggiore attenzione alla spesa anche da parte del target up level comincia a manifestarsi.

Questo è il dato che emerge dall’analisi ‘Viaggi di lusso: le tendenze internazionali’ realizzata da Aigo e Pangaea. Se aumenta la spesa media per viaggio, che per il 54 per cento degli intervistati nell’indagine si colloca fra i 5mila e i 10mila euro a coppia, diminuisce, invece, la frequenza con cui i viaggiatori di lusso effettuano una vacanza. Nel 2013, infatti, secondo il 51 per cento degli operatori ogni viaggiatore effettuava 4 viaggi all’anno; nel 2014, invece, il tasso di chi ha clienti che viaggiano di frequente scende al 47 per cento.

Accanto a questo, diminuisce anche la durata del viaggio. Secondo il 46 per cento degli intervistati la vacanza, anche di lusso, si articola su 10 giorni, mentre lo scorso anno la maggioranza delle risposte evidenziava una lunghezza media di due settimane. E ancora, un dato particolarmente interessante. Aumenta, infatti, la percentuale degli operatori che inserisce i suoi clienti lusso nella categoria ‘esigente e selettivo’, con una particolare attenzione al rapporto qualità-prezzo. Come dire che anche chi ha a disposizione alta capacità di budget non intende ‘sprecare’ il suo denaro.

Eppure, il target continua ad essere corteggiato e sicuramente è fra i più interessanti per il giro d’affari che riesce a produrre. A livello mondiale, i consumi di lusso valgono 1.200 miliardi, e il solo segmento travel movimenta 340 miliardi. Non per nulla, sono ripresi con forza gli investimenti dei grandi gruppi del lusso nell’hôtellerie, un legame iniziato da tempo ma che mai come oggi sembra aver ripreso slancio.

Nel mirino delle griffe soprattutto i nuovi mercati: Bulgari che ha annunciato l’apertura della sua sesta proprietà a Pechino nel 2017, dopo aver aperto a Shanghai. Altro territorio di investimento, una delle destinazioni top per i viaggi di lusso, gli Emirati Arabi. A Dubai è prevista la nascita di un nuovo Palazzo Versace, mentre si parla di interessi da parte di Fendi, Cavalli e Lamborghini. Anche l’Italia si difende: fra le super griffe, pare che anche Valentino si stia affacciando al mondo alberghiero, con una prima struttura a marchio a Roma.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana