I miliardari del travel, l’irresistibile ascesa del mercato cinese

Il Dragone si è mosso. La Cina ha deciso di investire con forza sul turismo e ha lanciato un piano da 290 miliardi di dollari per poter dire la sua anche sui flussi inbound verso il Paese. Obiettivo dichiarato, quello di portare le revenue turistiche del Paese a 1.000 miliardi di dollari entro il 2020, con una crescita di peso sul Pil prodotto dal 10,8 per cento di quest’anno al 12%.

Il gigante asiatico vuole iniziare a contare come soggetto turistico a se stante, anche se, solo con i flussi in uscita, ha comunque dato al settore turistico un’impronta di crescita vertiginosa.

Con 140 milioni di turisti outgoing e 215 miliardi di dollari di spesa all’estero per i viaggi, il Paese ormai rappresenta una delle spine dorsali dell’industria del travel.
E la corsa per accaparrarsi fette consistenti di questo turismo non conosce soste.  

Alla Cina e alle strategie di crescita interne ed esterne è dedicato un ampio servizio da pagina 8 di TTG Magazine, sfogliabile anche online con la DIGITAL EDITION.

Anche l’Italia, nel piano strategico, ha approntato un protocollo in otto punti studiato appositamente per il mercato cinese, per accaparrarsi nuove fette del business.

IL SERVIZIO COMPLETO DA PAGINA 8 DI TTG MAGAZINE, SFOGLIABILE A QUESTO LINK.

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