Il centro congressi di San Francisco chiude per due anni, l'impatto sul turismo

Un ampliamento da 500 milioni di dollari, che fra il 2017 e il 2018 ne incrementerà la capacità del 25% aggiungendovi 30mila metri quadrati di spazi: i lavori al Moscone Center, il più grande centro congressi ed espositivo di San Francisco, sono già cominciati, e la città di prepara a pagarne il prezzo con un significativo calo di visitatori e pernottamenti alberghieri.

Per affrontare i lavori di costruzione, spiega Event Report, parte della struttura verrà infatti chiusa fino alla fine di agosto, e fino al 2018 alcune aree (Moscone North e South) rimarranno chiuse nei weekend e la sera, riducendone le capacità operative. Una pausa che, secondo l’ufficio del turismo San Francisco Travel, causerà la perdita di 290mila visitatori soltanto nel 2017 e di 490mila pernottamenti nei due anni di lavori; secondo altre stime, la chiusura parziale del centro congressi determinerà la perdita di un milione di visitatori fra il 2017 e il 2018. Nell’ultimo anno fiscale il Moscone Center ha accolto quasi 1,4 milioni di partecipanti e pesa per il 21% sull’economia turistica della città.

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