Il commento del direttore
Remo Vangelista
Questa volta Airbnb ha dovuto fare marcia indietro con tanto di scuse. E il concorso per dormire una notte sulla Grande Muraglia cinese non si farà.
A pochi giorni di distanza dell’annuncio dell’iniziativa "Una notte sulla Grande Muraglia" il colosso dell’home sharing si è trovato di fronte ad altri tipi di muri. In primo luogo l’ostilità da parte degli stessi cinesi che sui social hanno iniziato a stigmatizzare l’iniziativa considerandola un’offesa al monumento nazionale.
Non solo. Proprio questa reazione, spiega Repubblica.it, ha portato i funzionari del distretto di Yanqing, dove è posizionato il tratto di Muraglia interessato, a conoscenza dell’iniziativa di Airbnb. Con una sorpresa di non poco conto: nessuno li aveva informati e di conseguenza non era stata rilasciata alcuna autorizzazione.
Da qui lo stop al concorso e le scuse da parte di Airbnb, che ha però garantito che cercherà nuove forme di promozione e marketing per farsi strada sul mercato cinese.
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