Il commento del direttore
Remo Vangelista
I turisti italiani possono tirare un sospiro di sollievo: le nuove procedure entrate in campo in questi giorni per l’ottenimento del visto e che vanno a scavare nei nostri profili social non riguardano tutti quei Paesi che hanno bisogno dell’Esta, il visto online.
Secondo quanto pubblicato da Repubblica è infatti entrato in vigore uno dei punti che facevano parte del piano più ampio legato alla stretta dell’Amministrazione Trump in materia di sicurezza.
Per chi proviene quindi da Paesi tra quelli considerati più a rischio entra quindi in campo l’analisi dei social con la dichiarazione dei nominativi user di una ventina di piattaforme e il rischio concreto che il non dichiararlo o il dichiarare di non essere affatto social possa avere serie conseguenze.
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