La Turchia tiene testa alla crisi: arrivi a 3% lo scorso anno

Cresce il turismo in Turchia malgrado la crisi nel 2009: 3% in più gli arrivi nel Paese, seppur a fronte di un calo del 5% di entrate valutarie derivanti dal settore. Secondo gli analisti del quotidiano turco Zanam, la ragione principale della buona annata del turismo turco è l'aumento dell'offerta 'tutto incluso'. Il forte calo del mercato britannico è stato bilanciato dagli altri mercati, soprattutto da quello tedesco, anche se per il 2010 Tui Travel prevede un ritorno degli inglesi sulle spiagge turche e un aumento ancora maggiore dei turisti tedeschi, che avranno a loro disposizione un milione di posti aerei in più durante l'anno, grazie a nuove operazioni charter di compagnie egiziane, turche e bulgare. "Il calo del 5% nelle entrate è da considerarsi comunque un buon risultato vista la situazione internazionale che ci ha spinto ad abbassare i prezzi" commenta Ahmet Barut, presidente di Turofed, la federazione alberghiera turca. Secondo gli analisti, nel 2010 le entrate dal turismo in Turchia cresceranno del 35%, con un completo recupero nel corso del 2011.

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