I conti di Malaysia pagano l'effetto del caro-fuel

L'aumento del prezzo del carburante si fa sentire sui conti di Malaysia Airlines, che chiude il primo trimestre 2011 con una perdita operativa di 267 milioni di ringgit, pari a 62 milioni di euro. Il fuel, secondo quanto rilevato dal vettore asiatico, è salito, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, del 32%, costringendo Malaysia Airlines a sborsare 321 milioni, pari a circa 74,8 milioni di euro; non da ultimo ha inciso il rafforzamento costante del ringgit malese rispetto alle principali valute internazionali, che ha avuto un impatto sulle entrate d'oltreoceano durante il trimestre in esame. Sul piano operativo, a confronto con lo stesso trimestre dello scorso anno la compagnia ha, invece, registrato miglioramenti, con un aumento del 10% di traffico e un conseguente load factor del 76%. Questo risulta nell'incremento complessivo del 10% sugli utili passeggeri, come osserva una nota di Malaysia Airlines evidenziando un contributo del segmento business di fascia alta, che ha registrato un incremento del 40% suoi primi tre mesi del 2010. "Rimaniamo concentrati sulle nostre strategie di crescita - afferma il managing director e ceo Tengku Dato' Sri Azmil Zahruddin -, che comprendono l'ammodernamento della flotta, il miglioramento e la valorizzazione di prodotti e servizi, oltre a incisive campagne di marketing pianificate per tutto l'anno".

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