Il commento del direttore
Remo Vangelista
Londra, ma anche Barcellona, Sharm ma anche le strade degli Usa, Ibiza ma anche la sconosciuta Tivat, in Montenegro.
Con la bella stagione arriva puntuale la ridda di sondaggi che si sovrappongono pretendendo ognuno di indicare la graduatoria delle mete cult per l'estate.
Ognuno ha le sue verità assolute, a cominciare da Skyscanner, secondo il quale la destinazione più cliccata per viaggi brevi a Ferragosto è Londra, sul traino del grande interesse scaturito dalle Olimpiadi. La capitale britannica è in cima alle scelte anche dei giovani italiani che, secondo Cts, incuranti della crisi e dei prezzi elevati dei corsi londinesi scelgono proprio questa città, fra tante anglofone, per le loro vacanze studio.
Ancor meno scontata la classifica di Tripadvisor, che ci svela la verità sulle province italiane. Chi si aspetta di vedere ai primi posti la storia di Roma, il mare della Sardegna, il verde dell'Umbria resterà deluso: in vetta alla classifica troviamo, infatti, nientemeno che la provincia di Monza e Brianza, seguita da quella di Lecco e Lodi; che dire, poi, dell'inedito quarto posto di Isernia?
Qualcuno, come SuperMoney, si spinge addirittura oltre, facendo un sondaggio non sulla realtà, ma sul sogno. In questo caso la meta del desiderio diventa il classico coast to coast negli Stati Uniti a bordo di un fuoristrada. E tanto per non smentirci mai, gli italiani lo immaginano in compagnia non di coniuge e prole, ma di due sex simbol come Belen Rodriguez e Luca Argentero. Sognare non costa nulla, tanto vale esagerare...
Che dire, poi, dei viaggiatori deluxe che disdegnano gli affollati aerei di linea per scegliere i jet privati? Questi ultimi, secondo la patinata classifica stilata da Air Partner, optano sì per le Baleari con Ibiza e la Sardegna con Olbia, ma a sorpresa ci fanno scoprire una meta inedita per i comuni mortali del ceto medio: Tivat, la cittadina del Montenegro che sembra essere diventata la nuova mecca dei vip.
Sul fronte opposto, con buona pace per il business di tour operator e dettaglianti, c'è chi, come il portale di confronto di polizze assicurative www.chiarezza.it, si cimenta sul tema campeggi sostenendo che gli italiani ora scelgono questo tipo di vacanza, nonostante le offerte alberghiere last minute.
Infine, un pizzico di politica con trivago.it, che placa la nostra voglia di gossip svelandoci come Pisapia non rinunci all'hotel di lusso in Thailandia, mentre Monti non smentisca la sua sobrietà restando fedele all'italica Roma, ospite dell'Hotel Forum.
A leggere i risultati di queste inchieste non si può che rimanere sconcertati e confusi per la quantità di top ten in contraddizione l'una con l'altra e la mancanza di qualsiasi tipo di riscontro.
La questione, però, è un'altra: quale interesse può destare negli agenti di viaggi, impegnati a far tornare in qualche modo i conti di un'estate difficile, sapere quali sono i luoghi più frequentati da fantomatici clienti, che sembra vadano ovunque tranne che nella loro agenzia?
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