Il commento del direttore
Remo Vangelista
È una sfida fra titani quella che si è combattuta sul palco del Wtm di Londra in ambito tecnologico. Un confronto serrato a tre, che ha visto protagonisti Google, Yahoo! e il colosso cinese Baidu.
"Il potenziale per le imprese turistiche di far ricorso a uno degli strumenti tecnologici messi a disposizione dai motori di ricerca è altissimo - premette Scott Friesen, industry manager travel sector di Google - e se le aziende mirassero il proprio messaggio ai clienti che realmente vogliono catturare, adottando strategie tailor made, il loro tasso di conversion aumenterebbe in maniera notevole".
Il potenziale che ancora rimane inespresso per la travel industry in un bacino strategico come quello cinese lo fotografa chiaramente Frankie Ho, general manager Baidu international: "Il tasso di penetrazione del mobile in Cina attualmente è pari al 40 per cento - spiega - e se le aziende investissero in maniera consistente per veicolare i propri prodotti attraverso questo canale, i vantaggi sarebbero davvero considerevoli".
Rita Pucci
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