Destination Italia: “Così aiutiamo gli operatori a vendere esperienze”

"Dietro una destinazione di successo c'è sempre uno studio di mercato che aiuta a capire a quale prezzo si può vendere un prodotto, quali sono le esperienze coerenti con il target che ci siamo prefissati e, ovviamente, un software in grado di distribuirlo e commercializzarlo". Marco Ficarra, ceo di Destination Italia (nella foto), riassume così il pacchetto di strumenti che Destination Master Program vuole mettere nelle mani degli operatori affiliati. Un progetto lanciato un anno fa proprio a Rimini e su cui la dmc partecipata da Intesa SanPaolo e Lastminute.com ha voluto accendere i riflettori all'interno della TTG Arena di TTG Travel Experience.

Un contenitore di esperienze
"Destination Master Program è un contenitore che ha lo scopo di rendere digitale tutta l'offerta di intrattenimento, escursioni, esperienze e visite che si possono vivere sul territorio" spiega Ficarra. Gli affiliati, i cosiddetti Destination Master, possono scegliere tra diversi profili in funzione delle proprie esigenze: Tech Master, in collaborazione con Trekksoft, Product Master, in collaborazione con Destination Makers, Storytelling Master, in collaborazione con Traipler, e, da quest'anno, anche Reputation Master in collaborazione con Travel Appeal.

Colmare gap
Uno strumento nato per colmare il gap nella digitalizzazione delle attività in loco che, sottolinea Ficarra, "nella maggior parte dei casi non sono ancora prenotabili online". Della piattaforma fanno già parte numerosi partner tra cui l'Associazione Borghi Autentici d'Italia, Wonderful Italy, Veronality, Visit Cosenza, Travel etc., Artes e Bologna Welcome.

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