Il grido di Volonline: “Non possiamo più aspettare, aprite i corridoi”

“Siamo molto preoccupati per i prossimi mesi”. Così Volonline Tour Operator, dopo un’estate focalizzata principalmente sul Mare Italia, esprime i timori per la stagione invernale, mentre si attende una svolta sul fronte dei corridoi.

Anche in casa dell’operatore cresce l’apprensione per il mercato long haul. “Non possiamo più aspettare - scrive l’operatore in una nota Luca Adami, cmo e cto di Volonline  - e auspichiamo che le istituzioni adeguino il lungo raggio alle regole comunitarie e creino i corridoi turistici per garantire una continuità operativa durante l’inverno”.

Chiarezza
Oltre all’apertura dei corridoi, il t.o. chiede regole chiare. “Noi, come buona parte degli operatori, abbiamo bisogno di certezze: in assenza di prospettive, non possiamo pianificare e rischiamo di non avere gli strumenti per affrontare e gestire i prossimi mesi”.

I numeri dell’estate
Nell’attesa di una svolta, l’operatore archivia un’estate “positiva” sul fronte dei numeri. “Il mese di agosto ha confermato il trend della stagione e i risultati si attestano oltre i budget preventivati”, spiega il t.o..

A trainare il Mare Italia, in particolare Sicilia e Sardegna, con un’incidenza del 57% sul fatturato. Il 60% delle prenotazioni, spiega l’operatore, si è attestato su un valore medio pratica superiore alle medie di mercato: la clientela ha privilegiato sistemazioni di alto livello, come il Forte Village e il Falkensteiner Capo Boi in Sardegna, il Vivosa Club Apulia in Puglia e il Verdura Resort in Sicilia, ma soprattutto nel 70% dei casi ha scelto soluzioni di viaggio comprensive di trasporto.

Risultati importanti anche sulla Grecia, che ha raggiunto il 27% del fatturato, grazie alle performance di Mykonos e Santorini, in assoluto le isole più richieste. La Spagna ha rappresentato il 12% del fatturato, grazie alla spinta delle Baleari. “Siamo soddisfatti dei numeri - commenta Luca Frolino, responsabile booking Milano e programmazione offerte speciali Volonline -, ma è stata una stagione difficile, vissuta in una condizione di continua incertezza. Fortunatamente abbiamo un rapporto molto forte con la distribuzione e abbiamo creato un gioco di squadra che ha permesso tanto a noi quanto agli agenti di ottenere un tasso di soddisfazione dei clienti elevato, nonostante la complessità del contesto: la situazione contingente non ci ha permesso di rispettare sempre gli standard di servizio a cui aspiriamo, ma le agenzie sono state molto collaborative e di questo le ringraziamo”.

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