Crociere, stretta sulle procedure di sicurezza delle navi

Nuove procedure di sicurezza per le navi da crociera.  

È quanto deciso nell'ambito del Cruise Industry Operational Safety Review, progetto promosso da Ecc e Clia per la gestione delle imbarcazioni di salvataggio.
La nuova pratica supera gli attuali requisiti normativi internazionali e coinvolge le attività di addestramento dei membri dell'equipaggio.
Prevede l’attuazione, con effetto immediato e almeno una volta ogni sei mesi, di un test di riempimento e lancio di una scialuppa finalizzato al perfezionamento della formazione del personale di bordo delle navi oceaniche. Per navi di minori dimensioni, con meno di 300 membri di equipaggio, verrà effettuato un percorso di formazione similare.

"Il progetto Cruise Industry Operational Safety Review - ha sottolineato Manfredi Lefebvre d’Ovidio, presidente European Cruise Council - dimostra la nostra determinazione ad assicurare che le navi rimangano la più sicura opzione per la scelta di una vacanza".

Dallo scorso gennaio il settore ha adottato sette nuove pratiche di sicurezza in aree diverse.
"L'industria delle crociere - ha commentato Christine Duffy, presidente e ceo di Clia, l'associazione internazionale del settore crocieristico - continua a lavorare a livello globale per migliorare la sicurezza dei passeggeri e degli equipaggi".

Tra gli ultimi step, a giugno scorso, il settore ha adottato nuove policy relative alla registrazione della nazionalità dei passeggeri e alla condivisione di elementi comuni per esercitazioni e informazioni per la gestione delle emergenze.

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