Pacchetti viaggioLe novità Ue sulla direttiva

Intervento Ue per rafforzare la direttiva europea sui pacchetti viaggio.

La Commissione propone nuove misure per alzare il livello di tutela dei turisti che prenotano vacanze tutto compreso. Includono l'obbligo di fornire al cliente tutte le informazioni necessarie prima della firma del contratto di viaggio, "garantendo - spiega una nota della Commissione europea - che una parte sia responsabile dell'esecuzione di tutti i servizi e il diritto di essere rimpatriati in caso di fallimento dell'operatore".

L'aggiornamento mira inoltre alla semplificazione dei processi nelle imprese turistiche, poiché "elimina gli obblighi di informazione obsoleti, quali la ristampa degli opuscoli - puntualizza il comunicato -, e provvede affinché i regimi nazionali di protezione dall'insolvenza siano riconosciuti in tutti gli Stati membri".

La riforma intende però essere in primis funzionale a un adeguamento della direttiva all'era digitale e ha la finalità di proteggere i consumatori aumentando la trasparenza e rafforzando la tutela in caso di problemi.

"Se i turisti si sentono tranquilli nell'acquistare e usare servizi turistici nella forma di pacchetti - commenta il vicepresidente Antonio Tajani, Commissario europeo per l'Industria e le Imprese -, l'industria crescerà di più e con maggior rapidità. L'obiettivo principale della nuova proposta è favorire tutti i pacchetti turistici, garantendo un insieme equilibrato di diritti per i viaggiatori".

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