Quando i passeggeri non trovano i bagagli in aeroporto: il report su ritardi e smarrimenti

Il numero di disguidi legati alla consegna bagagli nel trasporto aereo nel corso del 2016 ha toccato il livello più basso nella storia del comparto.

È quanto emerge dal report redatto da Sita relativo al 2016, quando i bagagli smarriti o non riconsegnati all’arrivo del volo sono stati 5,73 ogni mille passeggeri, con una diminuzione del 12,25 per cento rispetto all’anno precedente.

A determinare il netto calo sono state fondamentali le nuove tecnologie sul tracking, che alcune compagnie hanno già iniziato a utilizzare e che diventeranno obbligatorie a partire da giugno 2018, quando i bagagli dovranno essere registrati nel loro percorso in almeno 4 fasi del viaggio, ovvero alla consegna, al posizionamento in stiva, al cambio di volo e all’arrivo. Inoltre questi dati dovranno essere condivisi con gli stessi passeggeri.

Sempre secondo il report Sita, a determinare il maggior numero di disguidi (il 47 per cento del totale) sarebbe proprio la fase di cambio di aereo per i voli in connessione.

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