Heathrow chiede al Governo i test rapidi per far ripartire il traffico

La quarantena obbligatoria ha fatto crollare dell’88% a luglio il traffico all’aeroporto di Heathrow. E ora lo scalo sta facendo pressione sul Governo per introdurre i test rapidi.

Secondo quanto riporta travelmole.com, il 60% delle rotte verso l’estero è bloccato, mentre più della metà dei passeggeri di luglio ha volato verso le mete dove il Regno Unito ha aperto corridoi senza quarantena. Ma il 40% dei voli rimane ancora a terra.

Il rischio, se la situazione dovesse protrarsi, è che finiscano a rischio i posti di lavoro, dal momento che il Regno Unito, sottolineano i vertici dello scalo, resterebbe fuori da mercati fondamentali come Stati Uniti e Canada.

La proposta dell’aeroporto è di testare i passeggeri una volta all’arrivo e un’altra dopo 5-8 giorni. Ma attualmente le autorità britanniche sembrano avere più fiducia nella misura della quarantena.

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